Registro delle Opposizioni: per gli operatori è un ostacolo o un’opportunità?
Il Registro pubblico delle opposizioni è stato esteso anche alle numerazioni mobili.
Da Luglio 2022, nel Registro pubblico delle opposizioni possono essere inseriti anche numeri di cellulare.
Cos’è il Registro pubblico delle Opposizioni?
Il Registro pubblico delle Opposizioni è in sostanza un database, di competenza del Ministero dello sviluppo economico e gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni, nel quale il titolare di un’utenza telefonica può inserire il proprio numero di telefono al fine di non ricevere più chiamate promozionali indesiderate. Esiste da molti anni, ma fino a Luglio 2022 vi si potevano iscrivere solo numeri di rete fissa, e a patto che fossero presenti anche in elenchi telefonici pubblici. Col passare degli anni lo scenario tecnologico è mutato, così come è mutato il nostro modo di comunicare. Al giorno d’oggi, di fatto, la telefonia fissa è poco utilizzata, specie dagli utenti privati, per cui il Registro delle opposizioni, così come era stato impostato, andava rivisto permettendo anche di inserire al suo interno i numeri di cellulare.
Da Luglio 2022 è dunque possibile inserire uno o più numeri di rete fissa e/o mobile, entrando nel sito tramite SPID o compilando una form. Dal momento dell’immissione del numero, dovranno passare però alcuni giorni perché tale registrazione abbia effetto. Un’altra implementazione del RDO è il consenso selettivo. Un utente può decidere se revocare il consenso solo a determinati operatori. L’operatore che accederà al registro, otterrà un risultato conforme in base ai consensi specifici. Per dirla in breve, per lo stesso numero di telefono il risultato fornito a un operatore per un determinato numero potrebbe essere diverso rispetto a quello fornito a un altro operatore.
Perché la registrazione al Registro pubblico delle opposizioni non ha effetto immediato?
Perché i call center consultano (a pagamento) il registro delle opposizioni, inviando le liste di numeri che intendono contattare. Il sistema tornerà all’operatore le liste “ripulite” da numeri che non è possibile contattare. Una volta ricevuta la lista “ripulita”, l’operatore potrà chiamare tutti i numeri in essa contenuta entro 15 giorni. Rispetto alle prime versioni della piattaforma, RDO ora torna la lista con tutti i numeri inviati per il controllo, specificando se siano o meno iscritti al registro. Un tempo invece tornava solo i numeri validi, omettendo quelli iscritti al registro.
Quali saranno le conseguenze per gli operatori del settore?
Difficile azzardare una previsione, ma può essere di aiuto andare a guardare cosa accadde quando il Registro delle pubbliche opposizioni venne creato per i soli numeri di rete fissa. Si temeva un duro contraccolpo, che in realtà però non ci fu. Ci fu una brusca frenata del marketing selvaggio a beneficio del marketing di qualità. Quello del telemarketing selvaggio è oggettivamente un problema che tende a rovinare il mercato e a creare sfiducia nel cliente. Quante volte riceviamo telefonate addirittura generate da IVR (voci registrate) che ci propongono le più disparate offerte? Quante volte ci è capitato, per esasperazione, di mandare a quel paese un operatore che magari voleva proporci qualcosa di realmente interessante? E quante volte non abbiamo risposto a un numero solo perché non lo avevamo in rubrica, e magari si trattava della telefonata importante dalla banca, da un’istituzione, da un lontano parente, da un amico che ha cambiato numero da poco?
Come devono comportarsi gli operatori del settore?
Le sanzioni in caso di violazione possono essere molto salate, per cui è bene attrezzarsi per poter operare nella piena legalità. Le tariffe per consultare il registro delle opposizioni sono oggettivamente non trascurabili. Considerando che ogni interrogazione del registro ha un costo e soprattutto una validità limitata, l’ideale è di dotarsi di una piattaforma in grado di ottimizzare questo processo, non solo in termini di costi, ma anche di gestione delle campagne. Da parte di molti operatori, la tendenza è quella di ragionare a liste indipendenti, ovvero di far processare una lista e di lavorarla per 15 giorni una volta ottenuta in versione “ripulita”. Questo modus operandi presenta alcuni evidenti svantaggi: campagne “usa e getta” di breve durata non permettono una gestione del lead a lungo termine, basti pensare alla gestione dei richiami. TelmarEvolution propone un approccio diverso, permettendo di ragionare sulla scadenza di validità di ogni singolo contatto presente in una campagna. Ciò vuol dire che è possibile creare una serie di campagne permanenti, interrogando il Registro delle Opposizioni per rinnovare la validità dei singoli contatti, presenti in diverse campagne. Non solo: se un numero è presente in più campagne, verrà verificato una volta sola! Tramite una funzionalità molto semplice da usare, a campagne attive è possibile creare file destinati al Registro delle Opposizioni per il controllo dei numeri. Una volta ottenuto il file “ripulito”, una banale procedura di import dello stesso farà il resto, andando a prolungare la validità delle numerazioni che hanno superato il controllo e andando a bloccare quelle che nel frattempo si sono iscritte al Registro delle Opposizioni.
Riepilogando, cosa permette di fare Telmar Evolution per interagire al meglio con il Registro delle opposizioni?
- Esportare ed importare i file ASCII già nel formato previsto dalla Fondazione Ugo Bordoni, senza ulteriori elaborazioni.
- Associare una data di scadenza ad ogni singolo contatto. I numeri verificati dal Registro delle Opposizioni hanno infatti una validità di 15 giorni. Telmar2000 permette di evitare di creare liste “usa e getta”, e di verificare i nominativi in scadenza per prorogarne singolarmente la validità, il tutto mentre le campagne sono attive ed in lavorazione.
- Esportare verso il Registro delle Opposizioni un quantitativo desiderato di contatti in scadenza, o ancora da verificare. A proprio piacimento e a seconda delle proprie necessità.
- Gestire i numeri che il registro ha indicato come iscritti. Ogni esportazione viene memorizzata in attesa del corrispondente file di ritorno (con tanto di verifica di compatibilità se per caso si importasse per errore un file sbagliato). I numeri non restituiti vengono aggiunti automaticamente alla Black List di Telmar Evolution, e non verranno più chiamati né importati anche in altre campagne (a meno che non si scelga volutamente di ignorare la black list). Non solo: non verranno nemmeno più esportati verso il Registro delle Opposizioni, risparmiando credito residuo.
- Gestire i numeri anche se si trovassero in più liste in Telmar Evolution, inviandoli una sola volta a FUB per la verifica, in modo da non scalare prezioso credito residuo inutilmente.
- Gestire automaticamente il blocco, lo sblocco e l’immediato blocco degli abbonati presenti nel registro. Telmar Evolution blocca automaticamente i contatti scaduti, e li sblocca una volta ricevuto da FUB il file filtrato.
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